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mercoledì 30 novembre 2016

Step 20 - Il lavanda rosata nella moda

Questo abito da sposa color lavanda rosata appartiene alla collezione Sposa 2014 di Blumarine.
La stilista, Anna Molinari, ha creato questo vestito in pizzo francese, estremamente elegante e raffinato, pur mantenendo un’aria semplice e sobria.

venerdì 25 novembre 2016

Step 19 - Anatomia del lavanda rosata

Sono rosso verde e blu
Se mi guardi non ci sono più.
Forse al bianco posso assomigliare
Ma attento a non esagerare.
Dalla mamma Lavanda ho preso solo il nome
Da papà Rosa il cognome.
Poi ovviamente ho fatto di testa mia
Ed è nato il colore più bello che ci sia.

Se elegante vuoi apparir
Col mio colore ti devi vestir.
Freddo e distante,
chiaro e scostante,
tra tutti i colori sono il diamante.

Alle donne arrivo al cuor,
ciò che prometto lo mantengo ancor.
Se con te mi porterai
Ti donerò grazia e purezza,
e ti proteggerò dai guai
con gentilezza.

Son difficile da trovare
Ma il tesoro più prezioso sta in fondo al mare.
Eppure ora che mi conoscete
Se attenzione presterete
Un po’ dappertutto mi troverete:
pietre preziose
opere d’arte
se frugate bene persino tra le carte.

Ma bando alle ciance! La festa è finita,
non posso mica star qui a vita.
Ora mi presento,
è stato un piacere,
sono il Lavanda Rosato,
il più bel vedere.

mercoledì 23 novembre 2016

Step 17 - Lavanda rosata nei brevetti


Secondo Gene Weingarten del Washington Post i bambini dimenticati in auto dai genitori e morti per un colpo di calore sono, solo negli USA, 38 l'anno. Non è un numero irrisorio, considerando che sono morti strazianti che si potevano evitare facilmente.
Purtroppo, come spiega questo articolo di Antonio Russo su IlPost, non c'è un “genitore tipo” più predisposto degli altri a dimenticarsi il figlio in macchina, ma nella nostra società, con il nostro stile di vita, potrebbe succedere a chiunque. Questo è dunque un problema molto serio, che Tressie J. Beck, inventore statunitense, ha provato a risolvere con il brevetto dei suoi cannibalized glove.
Si tratta di un paio di guanti che si possono agganciare al seggiolino da macchina quando c'è un bambino, lasciandovi un pezzo del guanto come promemoria. Difatti il genitore avvertirà una differenza al tatto e alla vista sulle sue mani, che essendo sul volante sono ben in vista, e si ricorderà che c'è il bambino addormentato nel seggiolino.
Nella descrizione del brevetto è molto importante il lavanda rosata. Difatti l'inventore spiega che ad ogni colore può essere dato un codice in base a quanta luminosità attira, e il lavanda rosato ha il codice 244, dove 255 è il massimo ed è quello del bianco. E' quindi un colore molto indicato per la creazione dei cannibalized glove.

martedì 22 novembre 2016

LA TEORIA DEL COLORE NELL’ARTE E NEL DESIGN

Vincent Van Gogh
1889
Notte Stellata
Da Van Gogh a Mondrian, passando per Matisse. Come i grandi pittori della storia hanno saputo sfruttare le proprietà dei colori per conferire una storia alle proprie opere.
Ecco il link ad uno studio interessante.

lunedì 21 novembre 2016

Step 18 - Lavanda rosata nell'arte pittorica

Aristide Maillol
La Femme à l'ombrelle [Donna con l'ombrello]
1895 Circa
Parigi, museo d'Orsay
Lavanda rosata, il colore delle donne. Nulla di sorprendente quindi nel vedere la protagonista, una giovane ragazza. Elegante, evidentemente di un ceto sociale abbastanza elevato, il colore del vestito, lavanda rosata appunto, non fa altro che sottolineare la sua classe, e contemporaneamente fornisce all’osservatore una sensazione di distacco da quello che vi è rappresentato, con la sua freddezza.
Ho scelto questo dipinto tra i diversi che sono riuscito a trovare, molti dei quali simili a questo, proprio perchè trovo che rispecchi la femminilità, l'eleganza e la purezza che il lavanda rosata simboleggia.


Il commento dell’esperto

domenica 20 novembre 2016

Step 16 - Lavanda rosata nel design

I colori sono una parte fondamentale di tutto quello che ci circonda. Anche nel
design essi hanno una forte rilevanza.
Una parte molto proficua di questa branca è quella che si occupa degli oggetti di design dedicati alla casa e all'arredamento, incentrata maggiormente sull'estetica degli oggetti che sulla funzionalità.
Constance Guisset è una designer che si occupa di progettazione di oggetti di arredamento di design, autrice della sospensione Vertigo, di color lavanda rosata, per il brand Petite Friture.
Questa non è solamente una semplice lampada, ma una vera e propria scultura. Del peso di soli 500 grammi, Vertigo fluttua nella stanza trasportata dalle correnti d'aria, creando dei veri e propri giochi di luci e ombre. Oltre ad essere bella e originale è anche funzionale, difatti assicura un'illuminazione estesa ed intensa.
Siamo lontani anni luce da quelle che erano le prime lampade della storia, fatte di terracotta, bronzo e ottone, riempite con olio o petrolio e accese tramite uno stoppino.
lampada ad olio romana di bronzo presso il Museo Romano-Germanico di Colonia

D'altronde, i lampadari sono stati trattati alla stregua delle opere d'arte fin dall'epoca romana. Nel Medioevo venivano utilizzati nei cosiddetti “palazzi del potere”, come le chiese o i palazzi delle Istituzioni, per affermare la loro solennità. Inizialmente erano di forma circolare, mentre con il passare del tempo si sono adattati alle mode del momento, dettate dallo stile artistico che veniva prediletto. Si potevano trovare lampadari in bronzo, ferro e ottone.
Nel 1500 l'arte del vetro darà vita ai magnifici lampadari in cristallo di Murano e di Boemia.


Con l'avvento della luce elettrica nel XIX secolo il lampadario può prendere qualunque forma e colore, diventando oggetto di design, come il lampadario a sospensione Vertigo, che dona un tocco di eleganza e originalità a tutta la casa, certo grazie alla sua forma eccentrica, ma importante è anche la scelta del color lavanda rosata, elegante e signorile.

mercoledì 16 novembre 2016

Step 15 - Lavanda rosata nella pubblicità

Il mondo della pubblicità è un mondo colorato. I colori devono attirare la nostra attenzione, spingerci a comprare l’oggetto reclamato. Per questo motivo i grafici pubblicitari devono studiare attentamente il pubblico a cui è rivolta l’inserzione, in modo che siano proprio i destinatari prescelti ad esserne attratti.
Vediamo ad esempio la pubblicità della L’Oréal, creata per una linea di rossetti, totalmente sul rosa, essendo indirizzato ad un pubblico femminile, con una chiara presenza del lavanda rosato.
Nella pubblicità di un altro prodotto strettamente femminile, il profumo Rose di Chloè, possiamo trovare una preponderanza del color lavanda rosato. Il profumo in questione viene definito adatto ad una donna di classe ed elegante. Come abbiamo visto nello step 1 e 4, il lavanda rosato è sinonimo di purezza ed eleganza, ed è quindi il colore ideale per trasmettere questo messaggio.

Step 14 - Lavanda rosata nella chimica

In passato i coloranti erano solo di origine naturale, molto più difficili da reperire e, per questo, molto costosi. Fu Perkin a cambiare le cose quando brevettò il primo colorante sintetico tessile, il viola, nel 1858. 
In passato era molto difficile ottenere il colore lavanda rosata, ma si poteva trovare un suo simile, un rosa chiaro tendente al salmone, a Pozzuoli, in provincia di Napoli, in una terra che venne utilizzata anche per alcuni dipinti murali medievali. 
Oggi il color lavanda rosata, o comunque un suo simile, può essere dato da diverse molecole chimiche, come l’eritrosina, l’astaxantina e la cantaxantina.
L’eritrosina (E 127) è utilizzata quale colorante alimentare in caramelle, canditi, farmaci e molto altro. Inoltre è molto utile quale colorante della placca dentale.
La FDA americana l'ha identificata come sostanza rischiosa negli alimenti perché contiene una concentrazione di iodio del 22%, quindi comporta rischi per il tumore alla tiroide e ipertiroidismo.
L’astaxantina C40H52O4 è una molecola di carotene in cui sono presenti quattro atomi di ossigeno. La loro presenza fa variare la quantità di energia necessaria a spostare i suoi elettroni e pertanto la molecola presenta un colore diverso rispetto al carotene.
L’astaxantina è rosa ed è responsabile del colore del salmone. Si trova anche nel carapace dei crostacei (gamberetto, aragosta) dove si manifesta però solo dopo la bollitura; negli animali vivi il colore è infatti mascherato perché la molecola è legata a una proteina e appare di colore nerastro.
Si ottiene da una microalga l’Haematococcus pluvialis.

La cantaxantina C40H52O2, responsabile del colore del fenicottero americano, è una molecola di astaxantina che ha perso i suoi due gruppi -OH. Il colore dei fenicotteri è dovuto alla loro dieta a base di gamberetti. In cattività, se non nutriti con tale alimento, perdono il colore rosa chiaro.


Informazioni prese da:










martedì 15 novembre 2016

Spiaggia rosa


Il lavanda rosata si trova in natura, creando dei fantastici paesaggi che assomigliano quasi a magiche ambientazioni spaziali, ed invece una di loro si trova proprio in Italia, ed è la spiaggia rosa di Budelli, in Sardegna.

domenica 13 novembre 2016

Step 13 - Lavanda rosata nei fumetti

La ricerca di un fumetto contenente le parole lavanda rosata è stata infruttuosa a causa della sua estrema specialità, in compenso ho trovato una vignetta in cui si cita il lavanda (lavender), che è una sfumatura più scura del lavanda rosato, usandolo l'omonima pianta per descrivere il profumo della protagonista femminile.

La striscia è presa dal manga “Lavender wa kiken na kaori”.

giovedì 10 novembre 2016

Step 12 - Un menù color lavanda rosata

I colori sono importanti anche nel cibo. Infatti la presentazione di un piatto è importante tanto quanto il gusto, in quanto una pietanza ben impiattata stimola l’appetito e la fantasia.
ANTIPASTO: Gamberetti in salsa rosa.
PRIMO PIATTO: Risotto alle fragole.
SECONDO E CONTORNO: Insalata filosofica (CHIRASHI). 

E ora qualcosa da bere!
Dulcis in fundo, un non convenzionale, ma sempre apprezzato, DESSERT: Marshmallow! D’altronde cos’ha di convenzionale un menù color lavanda rosata?

mercoledì 9 novembre 2016

Step 11 - Un documento

Nel libro di Maria Zaleska, “L’italiano insegnato creativamente”, Varsavia, edito in formato digitale da Punto.it nel 2015, pagina 96, il lavanda rosata viene utilizzato come esempio per spiegare la grande creatività dei nomi propri.
Invece in un articolo pubblicato su Journal American Rhododendron Society da Elizabeth K. Cummins, Marlboro, New Jersey, dal titolo New Lepidotes from New JerseyVolume 37, Numero 2, 1983, viene descritto un fiore, Northern Lights, e dei suoi simili, Arctic Dawn e Snow Squall, bianchi con sfumature color lavanda rosata.

Perchè vediamo a colori e che effetto ha sulla psiche?

Secondo alcuni studiosi l’essere umano vede a colori, a differenza di altri animali, come per esempio i cani, perché discendendo dalle scimmie, che erano vegetariane, avevano bisogno di una buona vista per distinguere i frutti velenosi da quelli commestibili, e tra questi quelli acerbi da quelli maturi e marci.
I colori nel cibo hanno anche una grande influenza sullo stato d’animo dell’uomo. Esiste una scienza, la cromoterapia, che ha origini antichissime ma si affianca ancora al giorno d’oggi ad altri tipi di terapie, che va a studiare il potere dei colori anche nei cibi.

Step 10 - Un emblema lavanda rosata

Nato come cartone animato per bambini, Hello Kitty è ormai un brand molto forte a livello internazionale, che genera un fatturato annuale di 1 miliardo di dollari attraverso un merchandising variegato.
La potenza, probabilmente inconsapevole (almeno inizialmente) di questo marchio, lo ha portato ad elevarsi da semplice intrattenimento infantile, tanto che dal 1983 ha il ruolo di ambasciatore dell’UNICEF per i bambini.

Secondo alcuni studi di psicologia sui colori dei marchi il viola (e le sue sfumature, come il lavanda rosata) trasmette creatività, di cui Hello Kitty può essere sicuramente l’emblema. Difatti, in un mondo sempre più agguerrito, dove è complesso persino trovare un semplice impiego, credo che vada ammirata la capacità di chi invece riesce a scalare le vette imprenditoriali, mantenendo comunque un messaggio positivo per il mondo.

martedì 8 novembre 2016

Step 8 - Lavanda rosata nella saggezza popolare

La vita comincia da qualche parte con il profumo alla lavanda” 
André Aciman

I proverbi sul lavanda rosata, o più in generale sul color lavanda, sono pressoché introvabili. Nonostante tutto sono riuscito a scovare un antico detto francese, che recita:
Bonne baiassiere vaut mieux que champ de blé”.
Che, tradotto in italiano, sarebbe: "un buon campo di lavanda vale di più che un campo di grano".

Sembra che la lavanda, a livello culturale, sia stata diffusa dai romani che durante le loro battaglie ne portavano sempre con sé da usare in caso di ferite o malattie.
I fiori di lavanda erano spesso utilizzati per la realizzazione di filtri d'amore, inoltre si pensava anche che potessero portare felicità e benessere, oltre che protezione dal male: si facevano croci di rametti di lavanda per proteggersi dal diavolo. 
In alcuni paesi vi è la tradizione di mettere qualche spiga di lavanda nel corredo della sposa come buon auspicio.
Nel Medievo le venne attribuito un potere disinfettante, infatti veniva usata davanti alle porte di casa per tenere lontana la sporcizia che imperversava per strada. Con essa si facevano impiastri per combattere la peste.


Per quanto riguarda il più generico color viola, è interessante notare come nel mondo dello spettacolo abiti e oggetti di questo colore siano tutt’oggi considerati maleauguranti.
Questa credenza deriva dal Medioevo, quando, durante i 40 giorni quaresimali, venivano vietati tutti i tipi di rappresentazioni teatrali e di spettacoli pubblici che si tenevano per le vie o le piazze delle città. Questo comportava per gli attori e per tutti coloro che vivevano di solo teatro notevoli disagi economici. Il collegamento con il colore viola è dovuto al fatto che i paramenti liturgici utilizzati durante la Quaresima sono proprio di questo colore.

lunedì 7 novembre 2016

Step 9 - L'abbecedario

A come... Aristide Maillol, autore di La Femme àl'ombrelle.
B come... Bellezza.
C come... Cucina
D come... donna.
E come... Eritrosina.
F come... Falena. Un particolare tipo di falena allo stato larvale ha proprio il color lavanda rosata.
G come... giardino.
H come... Hugh Hefner Fondatore di Playboy.
I come... Insetti. L'odore della lavanda li allontana.
L come... i Lavender Blush gruppo musicale già citato nello step 5.
M come... Matrimonio.
N come... Northern Lights.

O come... olio essenziale.
P come... Philippa Waring, autrice di La Lavanda. Rimedio naturale per la salute e il benessere.
Q come... Quarzo rosa.

R come... Ricordo. Uno dei significati della lavanda è: “Il tuo ricordo è la mia unica felicità”.
S come... Sale himalayano.
T come... Taaffeite
U
V come... Venzone cittadina italiana culla della lavanda.

Z

domenica 6 novembre 2016

Step 7 - Lavanda rosata nel cinema

Il lavanda rosata è un colore che compare spesso nei film, soprattutto sullo sfondo, donando un'aria fredda e distaccata alla pellicola, come nel caso di The Royal Tenenbaum, film comico/drammatico del 2001, che si sviluppa intorno alle complesse vicissitudini della famiglia Tenenbaum.


Anche nel pluripremiato Titanic è presente il lavanda rosata, sinonimo del freddo glaciale dell'Oceano Atlantico e presagio della catastrofica fine della nave.


Possiamo trovare il lavanda rosata anche in un famosissimo thriller del 2000, ispirato all'omonimo romanzo: American Psycho, in cui il rispettato protagonista di notte si trasforma in un serial killer.


Cambiando invece totalmente genere, possiamo vedere come si trovi in un recente colossal: The Avengers.

Anche nei film d'animazione il lavanda rosata trova un posto d'onore. Sembra che piaccia soprattutto ad Hayao Miyazaki, che lo ha utilizzato in diversi suoi cartoni animati.

Come ad esempio Ponyo e Nausicaa.


Per rimanere in tema di pellicole glaciali anche nei cartoni animati, in Frozen appare il lavanda rosata, sia come sfondo che per richiamare il candore della pelle della protagonista, Elsa.

Il lavanda rosata fa parte delle palette anche di Monster Island, Princess Mononoke e Spirited Away (nell'ordine).

Nell'introduzione al blog ho detto che ogni cosa ha una storia, compresi i colori, e il mio compito è quello di scoprire la storia del lavanda rosata. Come già appurato, il lavanda rosata è un colore che richiama le donne, difatti quasi tutti i film in cui compare hanno un'importante connotazione romantica, anche se tragica. E' un colore molto chiaro, quasi glaciale, e facilmente compare anche nei film di animazione giapponesi, siccome questi artisti nelle loro opere prediligono spesso questi colori ai più caldi, soprattutto per il genere trattato. Questo testimonia che effettivamente ogni colore, anche il più impensabile, ha una storia tutta sua, che si porta dietro in ogni caso.

sabato 5 novembre 2016

Step 6 - Lavanda rosata nella scienza

IL LAVANDA ROSATA NELLA FISICA
Sebbene i fenomeni cromatici siano stati indagati fin dall'antichità, la prima compiuta teoria (Teoria di Newton) sulla loro origine fu formulata nel 1672 dal fisico inglese Isaac Newton, il quale dimostrò che la luce, che vediamo bianca, è in realtà composta dai sette colori dello spettro solare.


Per quanto riguarda le caratteristiche fisiche del lavanda rosata possiamo citare la lunghezza d'onda di 406 nm, la tonalità di 340°, saturazione 100%, chiarezza 97,06%.
Nello Step 3, ho riportato diversi codici di classificazione del lavanda rosata, ad esempio: CMYK: 0; 6; 4; 0. In questa codifica si utilizzano i colori fondamentali ciano (C), magenta (M), giallo (Y), key black (K). Questa non è nient'altro che la creazione fisica del colore. Infatti se uniamo il magenta e il giallo, rispettando le proporzioni stabilite, otteniamo il lavanda rosata.

IL LAVANDA ROSATA NELLA GEMMOLOGIA
Una delle pietre più costose al mondo è color lavanda rosata: la Taaffeite.


Un'altra pietra che può avere color lavanda è invece lo Spinello.


IL LAVANDA ROSATO NELL'ANTROPOLOGIA
Un interessante studio antropologico di Vittorio Sironi per l'università degli Studi di Milano del 2011, compara i colori dei farmaci dall'antichità ad oggi. Come già illustrato nello Step 1, la pianta della lavanda in passato aveva molti usi medicinali. Anche oggi, con la nuova colorazione artificiale dei farmaci, il suo colore permane. 

IL LAVANDA NELLA PSICOLOGIA
Il colore è una sensazione che viene avvertita dal cervello e avrà conseguenze anche nel nostro organismo e sul nostro atteggiamento psicologico. La psicologia studia quindi anche la reazione emotiva che abbiamo riguardo ai colori.
Il lavanda fa parte del più ampio spettro del viola.
È la lunghezza d’onda più piccola dello spettro che sfuma nel quasi invisibile ultravioletto. Misto di rosso e blu, simboleggia la spiritualità connessa al sangue del sacrificio. Nell’uso liturgico è associata al pentimento e al lutto. Esso tende ad unificare “la conquista impulsiva del rosso ed il gentile cedere del blu” che sono diametralmente opposti dal punto di vista fisico, emotivo e simbolico. Combinati essi suggeriscono la delicatezza del paradiso o la ricchezza più inestimabile. Dato che la mente non riesce a decidere tra la componente rossa, maschile e fisica a quella blu, femminile e spirituale, il viola viene considerato un colore “psicologicamente oscillante” per cui si prova amore o repulsione. In psicologia corrisponde all’interiorizzazione ed alla sublimazione ed indica profondità di sentimenti.

[Cit. by http://www.teologiafermo.it/it/Storia_del_colorepdf/]